La giustizia italiana dichiara guerra al p2p:TONY-PC

La giustizia italiana dichiara guerra al p2p

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E' ormai certa la notizia che riguarda ThePirateBay, il popolarissimo tracker di links Torrent, più semplicemente noto come "la Baia", è stato oscurato in Italia. Da qualche giorno è impossibile connettersi al sito, sia i DNS che l'IP infatti sono inaccessibili da qualsiasi ISP italiano anche se gli admin della Baia hanno subito messo a disposizione un sito alternativo (labaia.org) che finora risulta accessibile. L'inchiesta portata avanti dalla procura di Bergamo segue il filone inaugurato con la chiusura del tracker italiano Colombo-bt, avvenuta il 28 Luglio scorso. Appare chiara ormai l'intenzione della giustizia italiana di dare un giro di vite alla pirateria, per questo motivo sono a rischio praticamente tutte le piattaforme italiane che supportano direttamente o indirettamente il p2p. Personalmente credo che, per quanto possa essere eticamente e giuridicamente corretto tutelare le aziende danneggiate dalla pirateria, in Italia ci siano ben altri problemi e piaghe sociali più gravi ed importanti su cui la magistratura dovrebbe investire tempo e risorse. Ma qui si entrerebbe in un discorso troppo lungo e tortuoso e particolarmente "off-topic" con il tema del blog, perciò mi fermo qui. Vedremo chi sarà la prossima vittima...

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2 commenti:

JumpMan ha detto...

Buona notizia con gli open dns è ancora possibile visualizzare il sito :D

Tony_Montana87 ha detto...

si è vero, però sono un pò "scomodi" in quanto non permettono di aprire molti altri siti. Se non erro da qualche parte devo avere altri dns non italiani più "compatibili" degli open. Se li ritrovo ci fò un post xD