L'estate è forse la stagione più attesa dell'anno per quasi tutti noi, un pò meno lo è però per i nostri pc e le loro CPU, e soprattutto per le nostre tasche. L'aumento delle temperature ambientali non fa altro che aumentare ovviamente le temperature di esercizio dei nostri pc. Per far fronte all'innalzamento delle temperature abbiamo 2 possibilità:
- cambiare il dissipatore della CPU con uno più performante (soluzione costosa)
- abbassare fino al limite minimo di stabilità il voltaggio (vcore) della cpu (nessun costo)
Ora, tenendo presente che avere un buon dissipatore non fa mai male, per chi non potesse permetterselo esiste il modo di ridurre (drasticamente) consumi e temperature mediante l'undervolting. Ma cos'è l'undervolting? Niente di complicato, è solo la riduzione del voltaggio della CPU. Molte schede madri supportano questa funzione. Infatti di solito le CPU escono di fabbrica con un vcore leggermente più alto di quello necessario per alimentarle a quelle frequenze. Per sfruttare questa opportunità basterà andare nel BIOS della vostra scheda madre, nella sezione dedicata alla gestione delle frequenze di FSB, RAM e CPU, se la vostra scheda supporta anche la modifica del vcore, potrete diminuirlo, facendo attenzione a scalare i voltaggi a piccoli passi, scendendo man mano di 0.05v. Ad ogni "scalata" di 0.05v, salvare le modifiche, uscire dal bios e riavviare. Attendere l'avvio del sistema operativo e verificarne la stabilità, lanciando i programmi che usate comunemente per qualche minuto. Se il sistema risulta stabile, scendete ancora di altri 0.05v e ripetete la procedura di verifica della stabilità. Continuate così fino a raggiungere il limite minimo per la vostra CPU alla frequenza standard. Al contrario dell'overvolting, cioè il procedimento inverso (aumentare il vcore), l'undervolting non presenta rischi di danneggiamento della CPU. Appena supererete il limite minimo di stabilità, il vostro sistema si bloccherà o comparirà qualche schermata di errore. Nulla di grave, basterà riavviare il pc e ripristinare l'ultima configurazione stabile del vostro vcore, e avrete trovato il limite minimo. Potrete facilmente accorgervi della riduzione delle temperature usando questo programma prima e dopo l'undervolting:
Link: Speedfan 4.34
Per i verificare i consumi non esistono software (l'unico modo è usare un amperometro), però tenete presente che a parità di frequenza, una CPU Intel Core Duo che ad esempio ha un vcore predefinito di 1.3v consuma circa 65w, se riusciamo farla scendere fino a 1v o a 0.9, avremmo un consumo energetico ridotto del 30-40% a parità di prestazioni e con temperature d'esercizio inferiori. E' consigliabile comunque non scendere più di 0.1-0.2v per i meno esperti, altrimenti, in caso di voltaggio non sufficiente dovrete resettare il bios rimuovendo e reinserendo la batteria della scheda madre.
Nel link sottostante trovate un elenco abbastanza completo di tutte le schede madri che supportano l'undervolting. Non vi resta che provare...
Link: Elenco Schede Madri undervolting ready
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